Il gruppo degli anabolizzanti (dal greco anabolé = l’insieme dei processi costruttivi che portano alla formazione dei tessuti) viene suddiviso in:

1. Steroidi anabolizzanti androgeni (AAS). Ne fanno parte ormoni steroidei, come l’ormone sessuale maschile testosterone, e sostanze con un effetto simile a quello del testosterone (androgeno = mascolinizzante).
2. altri agenti anabolizzanti, come p. es. i beta-2-agonisti clenbuterolo o zilpaterolo, che hanno un effetto anabolizzante sulla massa muscolare o i modulatori selettivi dei recettori androgeni (SARM), che svolgono un’azione simile a quella degli steroidi anabolizzanti androgeni.

La somministrazione di anabolizzanti aumenta la sintesi proteica (produzione di proteina nell’organismo) e incide positivamente sul bilancio dell’azoto dell’organismo (effetto anabolizzante). Gli anabolizzanti abbreviano il tempo di rigenerazione e riducono la percentuale di massa grassa corporea. Influenzano anche i caratteri somatici maschili, il cosiddetto «effetto androgeno». Nonostante nello sviluppo degli anabolizzanti sintetici si sia tentato intensamente di «staccare» lo sgradito effetto androgeno dall’effetto anabolizzante, fino ad oggi non si sono ottenuti risultati soddisfacenti.

Nell’uomo, l’anabolizzante testosterone endogeno viene prodotto nei testicoli, nelle donne, in piccole quantità, nelle ovaie.

Arriva nel circolo ematico, viene distribuito nell’organismo e si lega ai recettori androgeni. Il recettore androgeno viene prodotto nella maggior parte dei tipi di tessuto. Anche gli anabolizzanti somministrati in aggiunta si legano a questi recettori.

In tal modo, la somministrazione di steroidi anabolizzanti provvede a rendere positivo il bilancio dell’azoto con l’effetto di aumentare la massa muscolare, di abbreviare il tempo di rigenerazione, di aumentare la decomposizione dei grassi (lipolisi) e infine di aumentare il rendimento.

⬆ Bilancio dell’azoto

⬇ Tempo di rigenerazione

⬇ Percentuale di massa grassa corporea

I modulatori selettivi dei recettori degli androgeni (SARM) svolgono un’azione simile a quella degli steroidi anabolizzanti androgeni. Il loro abuso a scopo di doping è proibito.

I più noti e meglio studiati sono l’ostarina (enobosarm) e l’andarina (S-4). L’assunzione dei farmaci è stata prevista per via orale. Sono stati sviluppati per trattare forme di atrofia muscolare, osteoporosi e iperplasia prostatica benigna (ingrossamento benigno della prostata). Attualmente, entrambi i medicamenti non sono ammessi a scopo medico. Vengono tuttavia prodotti illegalmente in Cina – con un dubbio contenuto di sostanza attiva – e distribuiti in Europa e America.

Oltre al loro effetto di aumentare il rendimento, gli anabolizzanti hanno anche una serie di effetti collaterali in parte pericolosi. Possono causare variazioni morfologiche irreversibili.

Tra gli effetti collaterali degli anabolizzanti si riscontrano danni all’apparato cardiocircolatorio e al fegato, alterazione del metabolismo lipidico e ritenzione idrica nei tessuti.

Gli anabolizzanti contribuiscono alla formazione di placche nelle arterie

Una pericolosa conseguenza dell’assunzione di anabolizzanti può essere la formazione di depositi (placche) che induriscono le pareti delle arterie (arteriosclerosi). A causa del peggioramento del tasso di lipidi nel sangue, questo non è più in grado di scorrere liberamente nelle arterie. Aumenta così il pericolo di un’occlusione delle arterie, che può dar luogo a un ictus o a un infarto cardiaco.

Gli anabolizzanti danneggiano il fegato

Se gli anabolizzanti vengono assunti per lungo tempo, possono provocare malattie del fegato e perfino un cancro al fegato.

Gli anabolizzanti provocano un aumento di peso

Quando si assumono anabolizzanti diminuisce l’escrezione di sodio, che a sua volta provoca una maggiore ritenzione idrica e un aumento del peso corporeo.

Effetto moltiplicatore

Nel tentativo di ridurre o escludere i numerosi effetti collaterali vengono spesso assunte altre sostanze dopanti quali ormoni, antagonisti ormonali e diuretici, che a loro volta hanno degli effetti collaterali nocivi per la salute.

L’abuso di anabolizzanti agisce sulla psiche in molteplici e diversi modi. Lo stato d’animo può cambiare positivamente, aumentando la motivazione a raggiungere prestazioni più brillanti e l’euforia, o anche negativamente, accrescendo l'irritabilità, gli sbalzi emotivi e la predisposizione alla violenza. Tutti questi effetti collaterali di ordine psichico possono creare situazioni problematiche anche nella sfera privata di una persona che consuma anabolizzanti.

Depressione

L’abuso di anabolizzanti può condurre alla depressione. La depressione è un disturbo psichico caratterizzato da un eccessivo abbassamento del tono dell’umore con perdita di energia e vitalità.

Aggressività

Possono subentrare stati di irritabilità, di aumentata aggressività e una maggiore predisposizione alla litigiosità e alla mancanza di rispetto. È provata l’esistenza di una significativa correlazione positiva tra l’ormone sessuale testosterone e l’aggressività.

Libido

Gli steroidi anabolizzanti androgeni agiscono anche sull’eccitabilità sessuale. Il desiderio può essere fortemente aumentato oppure l’abuso di steroidi può generare apatia e provocare anche problemi di potenza sessuale negli uomini.

Potenziale di assuefazione

Gli anabolizzanti hanno un possibile potenziale di assuefazione, che si manifesta tra l’altro con depressioni dopo la sospensione dell’uso dei prodotti / il consumo dei prodotti.

Poiché gli anabolizzanti alterano il bilancio degli ormoni sessuali endogeni, hanno, oltre agli effetti collaterali generali, anche degli effetti di specifico carattere sessuale.

Gli anabolizzanti deprivano la mascolinità

Negli uomini, l’assunzione di anabolizzanti li espone al rischio di atrofizzazione dei testicoli e di riduzione della produzione di sperma. Può inoltre indurre una diminuita sensazione del piacere sessuale, problemi di potenza sessuale e perfino infertilità.

Gli anabolizzanti modificano l‘aspetto

L’abuso di anabolizzanti provoca spesso la comparsa dell’acne. Può inoltre avviare un processo di femminilizzazione del corpo, poiché il testosterone in eccesso viene in parte trasformato nell’ormone sessuale femminile estrogeno, che negli uomini può indurre un ingrossamento dei seni (ginecomastia).

I giovani devono inoltre considerare la possibilità di un prematuro arresto della crescita.

Gli anabolizzanti deprivano la femminilità

Nelle donne, il consumo di anabolizzanti può portare alla mascolinizzazione. I sintomi di questa cosiddetta virilizzazione sono una statura maschile, tratti del volto maschili, acne, crescita della barba, una voce profonda dovuta all’ingrossamento della laringe, disturbi del ciclo mestruale e una clitoride ingrossata (irreversibile). I seni possono atrofizzarsi, perché il tessuto adiposo viene improvvisamente distribuito in modo completamente diverso e aumenta il rischio di ammalarsi di cancro alla mammella.

Cisti e malformazioni nell’utero sono ulteriori effetti collaterali.

Poiché gli anabolizzanti stimolano lo sviluppo dei muscoli, le discipline sportive interessate sono soprattutto quelle nelle quali la forza, l’elasticità o la massa muscolare sono determinanti nelle competizioni. Poiché abbreviano inoltre il tempo di rigenerazione, esiste anche il pericolo che gli atleti che praticano discipline sportive di resistenza ritengano di poter fronteggiare meglio la loro grande mole di allenamenti con l’aiuto degli anabolizzanti. Contrariamente agli atleti delle discipline sportive dove la forza gioca un ruolo primario, gli atleti che praticano discipline sportive di resistenza impiegano gli anabolizzanti solo in bassi dosaggi, perché una massa muscolare eccessiva esercita un effetto negativo sulle loro prestazioni.

Interessati maggiormente gli sportivi del tempo libero

L’abuso più frequente di anabolizzanti si verifica oggi negli ambienti dove si pratica il fitness e il culturismo. In questo settore dello sport, poco regolamentato, non vengono quasi mai effettuati a livello internazionale dei controlli antidoping, poiché manca nella maggior parte dei casi una base legale per poter perseguire le violazioni. In base ai risultati di studi condotti recentemente e all’estrapolazione dei dati ottenuti si ritiene che negli USA, per esempio, il cinque percento di tutti i giovani consumino steroidi anabolizzanti. Per gli Stati industrializzati europei si ritiene che i valori siano sostanzialmente simili. Nel primo semestre del 2013, le partite di prodotti dopanti sequestrate dalla Dogana Svizzera erano costituite in maggioranza da anabolizzanti, ordinati per il 90% da culturisti, da sportivi che si dedicano al fitness, da persone che operano nel settore della sicurezza e da giovani.