Nello sport svizzero la dignità di tutte le persone coinvolte deve trovarsi al primo posto. Atlete e atleti, allenatrici, allenatori e tutte le persone coinvolte hanno bisogno di uno sport sano, rispettoso, corretto e di successo. Qui non c’è posto per violazioni etiche e superamenti di limiti. La bussola etica di Swiss Olympic sensibilizza, informa e sprona a tenere comportamenti etici, migliorando così la qualità dello sport.
Ma cosa significa nel concreto? Agire in modo etico richiede una riflessione collettiva sulla giusta misura. Perché tanto un «eccesso» quanto una «carenza» di potere, ideali, vicinanza o pressione possono ledere la dignità. Attraverso termini descrittivi ed esempi concreti, la bussola etica indica in che modo vada classificata una situazione di quel tipo. Si colloca nella zona verde, grigia, arancione o rossa?
Qui le persone colpite e quelle coinvolte troveranno suggerimenti concreti, consigli utili e opzioni di intervento. Perché limitarsi a osservare non protegge nessuno: occorre sempre il coraggio di agire.