Antidoping Svizzera approva la decisione chiara e giusta del Comitato olimpico internazionale (CIO) di escludere la Russia dalle Olimpiadi invernali 2018 a Pyeongchang.
La decisione del CIO si basa sulle constatazioni e le raccomandazioni della commissione incaricata dell’inchiesta, presieduta dall’ex-consigliere federale Samuel Schmid. Il rapporto conferma esplicitamente che in Russia sussistevano pratiche di doping sistematico, la cui responsabilità va imputata al Ministero dello sport russo e al Comitato olimpico russo, che ora saranno sanzionati di conseguenza. Le atlete e gli atleti russi potranno gareggiare a titolo personale, dovranno tuttavia rispettare condizioni molto severe e senza emblemi né inno nazionali. „Questa decisione costituisce un segnale molto forte del CIO a favore di uno sport pulito contro il doping“, dichiara Matthias Kamber direttore di Antidoping Svizzera, e aggiunge: „Non si tratta di una decisione politica, bensì di una decisione leale in materia sportiva“.
Antidoping Svizzera è membro dell’iNADO, l'associazione internazionale che riunisce le principali organizzazioni nazionali antidoping.
Qui, la presa di posizione dell’iNADO.