Le infusioni e/o le iniezioni endovenose di oltre 100 ml in un periodo di 12 ore di qualsiasi sostanza sono un metodo proibito, anche se la sostanza somministrata non è proibita. Da questa norma sono escluse le infusioni e/o iniezioni endovenose che vengono legittimamente somministrate nel caso di
- cure ospedaliere,
- interventi chirurgici,
- o durante esami diagnostici clinici.
In base a questa norma vigente e al principio secondo il quale una sostanza e/o un metodo possono essere proibiti, ne risultano diverse possibili combinazioni:
Status in materia di doping delle infusioni
*Attenzione! Nella banca dati sui medicamenti Global DRO viene visualizzato lo status in materia di doping delle sostanze. Le informazioni sulle infusioni proibite vengono aggiunte come condizione/avvertenza («Conditions / Avertissements»), ma non vengono visualizzate graficamente (rosse/verde).
Se la vostra infusione è/era stata proibita, informatevi sulla domanda di EFT e sulle urgenze mediche.
Esempio pratico: infusioni di ferro
La somministrazione orale di un prodotto di ferro è consentita. Tuttavia, la suddetta norma si applica alle infusioni e/o iniezioni endovenose di ferro.
Questo significa, che le infusioni di ferro di oltre 100 ml in un periodo di 12 ore sono proibite secondo la Lista del doping.
La sostituzione orale è quindi la terapia di scelta per le atlete e gli atleti con carenza di ferro. Se la terapia orale non è abbastanza efficace, il ferro parenterale può essere somministrato lentamente per via endovenosa per iniezione (non diluito o diluito con NaCl 0.9% fino a 100 ml).
Se per motivi medici è necessaria un’infusione di ferro con un volume superiore a 100 ml, per la quale non può essere utilizzata nessuna delle terapie alternative sopra menzionate, è richiesta un’esenzione a fini terapeutici (EFT). L’assistente EFT vi mostra in quale momento e a quale organizzazione antidoping deve essere inoltrata la domanda di EFT.
In ogni caso, oltre alla documentazione medica esaustiva e alla diagnosi, è necessaria una esauriente giustificazione medica che spiega perché non è possibile prescrivere nessuna delle suddette terapie alternative consentite. Se tale giustificazione manca, non è sufficiente secondo le norme vigenti o non è comprensibile per la commissione EFT, non può essere concessa un'EFT.